Condhotel
Che cos'è
Si definiscono (art. 23 L.R. 86/2016) condhotel gli esercizi alberghieri a gestione unitaria, aperti al pubblico, composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune o da parti di esse, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina, la cui superficie non può superare il 40 per cento della superficie complessiva dei compendi immobiliari interessati e, per la parte residenziale, non può in alcun modo beneficiare degli aumenti delle cubature riservate dagli strumenti urbanistici alle superfici destinate a funzioni turistico-ricettive.
Per le condizioni di esercizio dei condhotel e per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiera in caso di interventi edilizi sugli esercizi alberghieri esistenti e limitatamente alla realizzazione della quota delle unità abitative a destinazione residenziale, si applicano i criteri e le modalità definiti ai sensi dell’art. 31, commi 1 e 2, del D.L.133/2014 convertito dalla L. 164/2014, e dal successivo Regolamento statale attuativo di cui al D.P.C.M. 22.1.2018, n. 13, in vigore dal 21.3.2018.
Il D.P.C.M. 13/2018, nel definire le condizioni di esercizio dei condhotel ed i criteri e le modalità per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiera – in attuazione della norma statale – fa rinvio alle Regioni, e precisamente, con riguardo alle condizioni di esercizio relativamente alla disciplina delle modalità per l’avvio e l’esercizio dell’attività (art.5) e con riguardo alla rimozione del vincolo all’eventuale previsione di modalità semplificate per l’approvazione di varianti agli strumenti urbanistici da parte dei Comuni (art.11)
La Regione Toscana è intervenuta in merito con D.G.R. n. 221 del 25.2.2019 per fornire “Indicazioni interpretative ed applicative ai Comuni concernenti avvio ed esercizio del condhotel, ai sensi art. 23 della L.R. 86/2016” (vedi oltre in Allegati e documenti).
Requisiti
Come si ottiene
Termini, scadenze, modalità di presentazione della domanda
Non esiste ancora alcun codice attività nel Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR).
Per informazioni di dettaglio sulle modalità operative di presentazione della pratica contattare il SUAP.
Note
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Responsabile
Responsabile del Procedimento
Dott.ssa Rita Gualtieri
Email: r.gualtieri@comune.vaiano.po.it
Telefono: 0574 931230
Allegati e documenti
– Legge Regionale Toscana 86/2016 (Testo unico del sistema turistico regionale)
Regolamento 47/R/2018 di attuazione della L.R. 86/2016 in formato .pdf (202 kB)
D.G.R. Toscana n. 221 del 25.2.2019 in formato .pdf (72 kB)
Modulistica
Altre informazioni utili
Competenze istituzionali
A partire dal 1 gennaio 2016 le funzioni amministrative attribuite prima con L.R. 23/03/2000 n. 42 e succ. modificazioni e poi con L.R. 23/12/2016, n. 86, in materia di turismo vengono esercitate per tutta la Provincia di Prato dal Comune Capoluogo. Pertanto l’Ufficio Turismo della Provincia di Prato non è più attivo e di conseguenza tutte le comunicazioni in materia (comprese le comunicazioni prezzi delle strutture ricettive) dovranno essere inviate al Comune di Prato, Ufficio Turismo
Si rinvia al link del Comune di Prato – Ufficio Turismo del Capoluogo per gli adempimenti per strutture ricettive
Flussi turistici: adempimenti per strutture ricettive
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 gennaio 2018, n. 13
Dove andare
IL SUAP SI TROVA PRESSO LA SEDE DELLA UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI BISENZIO – VIA BISENZIO 351 – 59024 MERCATALE DI VERNIO (PO)
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO: cliccare sul seguente LINK
Per esigenze particolari si potranno concordare specifici appuntamenti con il personale, telefonando ai seguenti numeri 0574/931239 – 931230 (negli orari di apertura al pubblico) o contattando l’Ufficio al seguente indirizzo email: attivitaproduttive@bisenzio.it
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