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Residence

Che cos'è

I residence sono strutture ricettive costituite da almeno sette unità abitative mono o plurilocali, arredate, corredate e dotate di servizi igienici e di cucina, gestite unitariamente in forma imprenditoriale per fornire alloggio e servizi, anche centralizzati. Devono essere ubicati in stabili a corpo unico o a più corpi.

La gestione dei residence può comprendere anche la somministrazione di bevande.

Il servizio di ricevimento (segreteria, informazioni, portierato) e eventuali servizi centralizzati, situati in uno degli stabili in cui si trovano le unità abitative, devono essere assicurati per almeno quattro ore al giorno, esclusi i festivi.
Se l’attività non è esercitata da una persona fisica, è obbligatoria la designazione di un gestore, che dovrà essere sempre reperibile. Il titolare o il gestore possono comunque nominare un loro rappresentante, purché in possesso dei requisiti previsti.

Il livello di classificazione viene indicato con il simbolo delle “chiavi”, da 2 a 4, in base ai servizi offerti. La classificazione è stabilita dal regolamento regionale D.P.G.R. 7 agosto 2007 n. 46/R, pubblicato sul BURT n. 26 del 14/08/2007.


Requisiti

A chi è rivolto

Il titolare o gestore dell’attività, e, nel caso sia stato nominato, il loro rappresentante, nonché tutti i soggetti per i quali è previsto l’accertamento antimafia, devono essere in possesso dei requisiti previsti dagli articoli 11 e 92 del TULPS approvato con R.D. n. 773/1931 e successive modifiche.

Il titolare o gestore del residence deve esporre, in modo ben visibile all’esterno, l’insegna con la denominazione, nonché l’indicazione della tipologia e del livello di classificazione.

Caratteristiche dei locali

L’attività di residence può essere iniziata in locali che rispettino la vigente disciplina in materia di sicurezza, igiene e sanità, urbanistica ed edilizia, aventi destinazione d’uso Tr – Turistico Ricettiva ed in possesso di regolare agibilità. Inoltre devono essere in possesso dei seguenti requisiti minimi:

  1. Un numero di unità abitative per l’alloggio della clientela non inferiore a sette, ciascuna delle quali è costituita dall’insieme di uno o più locali preordinato come autonomo appartamento, dotata di servizio autonomo di cucina e stanza da bagno;
  2. I requisiti obbligatori per la classificazione a due chiavi, salvo siano posseduti requisiti di livello superiore. Le attrezzature, gli arredi e i locali in cui si svolge l’attività devono essere mantenuti in buono stato di conservazione, tale da assicurarne la funzionalità e la fruibilità da parte dell’utenza;
  3. Nel caso in cui le unità immobiliari siano ubicate a più corpi la distanza tra gli stessi non deve superare, di norma, i 50 metri.

Inoltre, all’interno delle camere deve essere esposta una tabella dei prezzi massimi praticati comprensivi del pernottamento e dei servizi offerti. Devono essere comunicati alla Provincia, i prezzi che si intende applicare e le caratteristiche della struttura, nonché, entro il 1 ottobre di ogni anno, i prezzi massimi che si intende praticare dal 1 gennaio dell’anno successivo, se sono variati rispetto all’anno precedente.

Ai fini della classificazione della struttura (da 1 a 4 chiavi) gli interessati dichiarano, all’atto della presentazione della SCIA al SUAP, il livello e le caratteristiche della struttura e dei servizi offerti. In caso di variazione delle caratteristiche necessarie per il livello di classificazione posseduto, questa deve essere tempestivamente comunicata.


Come si ottiene

Termini, scadenze, modalità di presentazione della domanda

L’apertura, il subentro, il trasferimento e le variazioni della capacità ricettiva dell’attività di residence sono subordinate alla presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) allo Sportello Unico per  le Attività Produttive (SUAP), esclusivamente in modalità on line, tramite il Sistema Regionale STAR, con efficacia immediata alla data di presentazione della stessa.

Alla SCIA deve essere allegata autocertificazione con la quale si dichiara la classificazione della struttura sulla base dei requisiti minimi obbligatori, che (sino ad emanazione del regolamento attuativo del Nuovo Testo Unico sul turismo L.R. 86/2016) sono indicati dal Regolamento n. 18r/2001 e sue modificazioni.

Il trasferimento e l’ampliamento della capacità ricettiva dell’attività sono equiparati alla nuova apertura riguardo alle caratteristiche strutturali dell’immobile.

codice attività 55.453R

Documenti da presentare

Documenti per avvio attività:

  1. Planimetria aggiornata dei locali, in scala 1:100 con riferimento per ciascun locale e numero dei posti letto richiesti, destinazione d’uso, altezza, superficie di calpestio, superficie fenestrata apribile e rapporto illuminante timbrata e redatta da un tecnico abilitato;
  2. Relazione di un tecnico abilitato contenente dichiarazione di conformità dei locali alle vigenti norme in materia urbanistica ed edilizia e specifica descrizione dei locali, compresa l’individuazione del numero delle camere con relativi posti letto e delle attrezzature;
  3. Certificazione di conformità degli impianti elettrici e termici (Legge 46/90);
  4. Documentazione di previsione di impatto acustico prevista dall’art. 8 c. 4 della L. 447/95 e dall’art. 12 c. 4 e 5 della L.R. 89/98;
  5. Allegato H di cui al D.P.G.R. 23.4.2001 n. 18/R (Regolamento di attuazione del T.U. delle leggi regionali in materia di turismo – L.R. 23.03.2000 n. 42) contenente i requisiti obbligatori per la classificazione dei residence;
  6. Documenti di identità del  titolare e, in caso di società, di tutti i soci amministratori
  7. Nel caso di cittadini non appartenenti all’Unione Europea occorre copia del permesso di soggiorno.

Documenti per variazioni e modifiche:

  1. Planimetria aggiornata dei locali, in scala 1:100 con riferimento per ciascun locale e numero dei posti letto richiesti, destinazione d’uso, altezza, superficie di calpestio, superficie fenestrata apribile e rapporto illuminante timbrata e redatta da un tecnico abilitato;
  2. Relazione di un tecnico abilitato contenente dichiarazione di conformità dei locali alle vigenti norme in materia urbanistica ed edilizia e specifica descrizione dei locali, compresa l’individuazione del numero delle camere con relativi posti letto e delle attrezzature;
  3. Certificazione di conformità degli impianti elettrici e termici (Legge 46/90);
    della documentazione di previsione di impatto acustico prevista dall’art. 8 c. 4 della L. 447/95 e dall’art. 12 c. 4 e 5 della L.R. 89/98;
  4. Allegato H di cui al D.P.G.R. 23.4.2001 n. 18/R (Regolamento di attuazione del T.U. delle leggi regionali in materia di turismo – L.R. 23.03.2000 n. 42) contenente i requisiti obbligatori per la classificazione dei residence;
  5. Documenti di identità del  titolare e, in caso di società, di tutti i soci amministratori;
  6. Nel caso di cittadini non appartenenti all’Unione Europea occorre copia del permesso di soggiorno.

Documenti per subentro senza modifiche ai locali:

  1. Originale dell’Autorizzazione/SCIA;
  2. Contratto notarile o certificazione notarile dell’atto di cessione d’azienda (per compravendita, affitto, donazione, eredità, ecc.);
  3. In caso di subentro per decesso del titolare, copia della dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la qualità di erede;
  4. Documenti di identità del  titolare e, in caso di società, di tutti i soci amministratori
  5. Nel caso di cittadini non appartenenti all’Unione Europea occorre copia del permesso di soggiorno.

 

Costi e modalità di pagamento

A favore del SUAP:

Gli importi dei diritti devono essere pagati utilizzando la funzione “PagoPA” presente all’interno della piattaforma STAR.

Copia della ricevuta dell’avvenuto pagamento delle somme dei diritti dovrà essere necessariamente allegata all’atto di trasmissione telematica delle pratiche.

A favore di AUSL Toscana Centro:

Tariffa ISP 6 del Tariffario delle prestazioni comuni a più aree di attività della Prevenzione Collettiva di cui all’Allegato A della delibera n. 1103 del 21/07/2016 della Azienda USL Toscana Centro, con causale “diritti di istruttoria all’apertura di strutture ricettive extra -alberghiere”, da versare tramite bollettino di conto corrente postale n. 26183509, intestato a “Azienda USL 4 Prato, gestione riscossione, servizio igiene pubblica territorio”, tramite uffici postali o sportelli Banca Cassa di Risparmio di Firenze, oppure con bonifico bancario intestato alla Tesoreria della Azienda USL 4 Prato presso Cassa Risparmio di Firenze con IBAN: IT 42 C0760102800000026183509.

Copia della ricevuta dell’avvenuto pagamento delle somme dei diritti dovrà essere necessariamente allegata all’atto di trasmissione telematica delle pratiche.


Note

Segnalazioni e precisazioni

Normativa

Legge regionale 23 marzo 2000, n. 42 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di turismo (testo coordinato delle leggi regionali n. 42/2000, n. 14/2005, n. 65/2010, n. 74/2012).

Regolamento di attuazione delle leggi regionali in materia di turismo: testo coordinato dei regolamenti regionali n.18/R del 23.04.2001 e n. 46/R del 07.08.2007, con le modifiche successivamente introdotte dal D.P.G.R. 24.09.2013 n. 52/R.


Responsabile

Responsabile del Procedimento

Dott.ssa Rita Gualtieri

Email: r.gualtieri@comune.vaiano.po.it

Telefono: 0574 931230


Allegati e documenti


Modulistica


Altre informazioni utili


Dove andare

IL SUAP SI TROVA PRESSO LA SEDE DELLA UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI BISENZIO – VIA BISENZIO 351 – 59024 MERCATALE DI VERNIO (PO)

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO: cliccare sul seguente LINK

Per esigenze particolari si potranno concordare specifici appuntamenti con il personale, telefonando ai seguenti numeri 0574/931239 – 931230 (negli orari di apertura al pubblico) o contattando l’Ufficio al seguente indirizzo email: attivitaproduttive@bisenzio.it


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