Il Presidente della Regione Toscana ha firmato l‘ordinanza n.48 del 29.04.2021 che dispone limitazioni per la grande distribuzione nella festività di sabato 1° Maggio, con l’obiettivo di ridurre il rischio di assembramenti, vista l’emergenza sanitaria ancora in corso.
Di seguito in sintesi quanto disposto dall’ordinanza:
- chiusura dalle ore 13:00 del giorno di sabato 1° maggio 2021 (festa dei Lavoratori) di tutte le grandi strutture di vendita, anche organizzate in forma di centro commerciale.
Rientrano nella definizione di grande struttura di vendita :
-esercizi con superficie di vendita superiore a 1.500 metri quadrati
-esercizi con superficie di vendita superiore a 2.500 metri quadrati se insediati nei comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti, inseriti nelle aree commerciali metropolitane Firenze-Pistoia-Prato e Livorno-Pisa, come individuati nell’allegato A della legge regionale Toscana 23 novembre 2018, n. 62 (Codice del commercio)
Sono esclusi dall’obbigo di chiusura:
-farmacie, parafarmacie, rivendite di giornali, di tabacchi e di piante e fiori, ovunque insediati
-gli esercizi di vicinato e le medie strutture di vendita di cui all’articolo 13, comma 1, lett. d) ed e) della legge regionale Toscana 62/2018
-gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, quali bar, ristoranti e pub e le attività artigiane, quali pizzerie, rosticcerie, panifici, pasticcerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e simili
Gli esercizi chiusi, possono, nel rispetto della vigente legislazione emergenziale, effettuare la sola consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, previa esclusivamente prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale
Consulta l’ordinanza in allegato
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