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Palestre e impianti sportivi

Che cos'è

La palestra è il locale dove si praticano attività motorio-ricreative e/o sportive.

La normativa regionale toscana (L.R. 72/2000 e D.P.G.R.  7/2007 modificate da L.R 21/2015 e dal DPGR 42/R del 5.06.2016) disciplina le palestre, nelle quali si esercitano attività motorio-ricreative e sportive, non regolamentate da norme approvate dalle Federazioni Sportive Nazionali.

Le attività sportive disciplinate da norme approvate dalle Federazioni Sportive Nazionali, sia in forma agonistica sia in forma non agonistica, debbono essere esercitate in locali conformi al DCN CONI n.1379/2008, oltre al D.M. 18.03.1996.

Non sono soggette alla  normativa regionale neppure le palestre e gli impianti sportivi scolastici.

Non sono da considerare palestre (quindi non sono disciplinate dalla normativa della Regione Toscana o dal DCN CONI n.1379/2008 , nonché dal D.M. 18.03.1996) le scuole di  ballo e i locali in cui si esercitino discipline riconducibili ad espressioni filosofiche dell’individuo (ad esempio yoga), purché lo scopo sia insegnare la disciplina e non il fare movimento (art.1 comma 2 lett. b) DPGR 7/2007).

Per impianto sportivo, invece, si intende  un “insieme di uno o più spazi di attività sportiva dello stesso tipo o di tipo diverso, che hanno in comune i relativi spazi e servizi accessori, preposto allo svolgimento di manifestazioni sportive”.

Un impianto sportivo deve soddisfare tutti i basilari obblighi di sicurezza, quali un certo grado di resistenza delle strutture al fuoco ed agli eventi sismici, impianti elettrici a norma, uscite di sicurezza.

Deve essere rispettata anche la normativa in materia igienico-sanitaria, attraverso l’adempimento di una serie di obblighi, quali, ad esempio, la dotazione di adeguati servizi igienici nella zona aperta agli spettatori.

In aggiunta alla normativa del Ministero dell’Interno, ogni impianto sportivo deve soddisfare anche i regolamenti del CONI e delle Federazioni Sportive Nazionali di riferimento, per le singole attività sportive riconosciute dal CONI.


Requisiti

A chi è rivolto

Requisiti soggettivi:

  • possesso dei requisiti morali ai sensi del D.Lgs. 159/2011 (Codice delle Leggi Antimafia) e degli artt. 11 e 92 del R.D. 773/1931 (TULPS);
  • possesso, da parte del responsabile tecnico (figura che deve essere prevista obbligatoriamente per ogni struttura), della laurea specialistica in scienze motorie (ai sensi dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 7/2007) oppure di titolo equipollente, ai sensi della L. 136/2002;
  • iscrizione nel registro delle imprese;
  • per i cittadini non UE, essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità oppure averne già richiesto il rinnovo.

Requisiti oggettivi:

  • disponibilità dei locali;
  • idonea destinazione d’uso dei locali comprovata da idoneo titolo edilizio;
  • rispetto della normativa edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria, ambientale e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • conformità alla L. 46/1990 degli impianti tecnologici installati;
  • rispetto dei requisiti minimi delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi, stabiliti dal D.M. 18.03.1996;
  • conformità alla normativa antincendio (D.P.R. 151/2011);
  • possesso di polizza assicurativa per danni cagionati a terzi e derivanti dalle attività praticate nella struttura.

Come si ottiene

Termini, scadenze, modalità di presentazione della domanda

Per iniziare un’attività di palestra è necessario inoltrare apposita SCIA esclusivamente attraverso il Sistema Regionale STAR.

Anche in caso di cessazione dell’attività l’apposito modello di comunicazione va inviato attraverso il Sistema Regionale STAR.

Documenti da presentare

Inizio attività:

  • modello di SCIA per attività motorio-ricreative e sportive opportunamente compilato in ogni sua parte e firmato digitalmente;
  • attestazione del pagamento dei diritti di segreteria SUAP;
  • attestazione di pagamento dei diritti USL;
  • dichiarazione del possesso dei requisiti morali firmato digitalmente;
  • accettazione di nomina del responsabile tecnico, con dichiarazione dei requisiti morali dello stesso (se nominato)
  • accettazione di nomina del gestore, con dichiarazione dei requisiti morali dello stesso (se nominato);
  • relazione previsionale di impatto acustico;
  • certificato/dichiarazione di agibilità;
  • documentazione/dichiarazione attestante la conformità alla normativa antincendio;
  • planimetria dei locali scala 1:100, e schema di smaltimento acque bianche e nere, redatta e firmata da un tecnico abilitato;
  • planimetria con ubicazione macchine e impianti;
  • dichiarazione di conformità degli impianti, rilasciate dalle ditte installatrici (ai sensi della L. 46/90);
  • copia della polizza assicurativa a favore degli utenti per danni connessi allo svolgimento dell’attività motoria;
  • se il soggetto che inoltra e/o firma digitalmente l’istanza è diverso dal dichiarante, procura speciale ai sensi dell’art. 1392 c.c.;
  • per i cittadini non UE, copia del permesso di soggiorno ed eventuale richiesta di rinnovo se scaduto.

Tempi e iter della pratica

La Scia ha efficacia immediata, pertanto l’attività può essere iniziata al momento della presentazione della stessa.

Entro 60 giorni dal ricevimento della SCIA l’Amministrazione può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi, salvo che l’interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività, ai sensi dell’articolo 19 c. 3 della L. 241/1990.

Costi e modalità di pagamento

A favore del SUAP:

Gli importi dei diritti di segreteria e di istruttoria (consultabili nella sezione “Modulistica Varia e Diritti SUAP”) devono essere pagati utilizzando la funzione “PagoPA” presente all’interno della piattaforma STAR.

Il pagamento dei diritti di segreteria SUAP non è previsto in caso di comunicazione di cessazione attività.

A favore della Azienda USL n. 4 di Prato:

Diritti da versare tramite bollettino di conto corrente postale n. 26183509, intestato a “Azienda USL 4 Prato, gestione riscossioni”, tramite uffici postali o sportelli Banca Cassa di Risparmio di Firenze, oppure con bonifico bancario intestato alla Tesoreria della Azienda USL 4 Prato presso Cassa Risparmio di Firenze con IBAN: IT 42 C0760102800000026183509.

Copia della ricevuta dell’avvenuto pagamento delle somme dei diritti dovrà essere necessariamente allegata all’atto di trasmissione telematica delle pratiche.

A favore di altri enti:

Per i diritti in favore di altri enti, se previsti, fare riferimento ai siti istituzionali degli stessi.

Copia della ricevuta dell’avvenuto pagamento delle somme dei diritti dovrà essere necessariamente allegata all’atto di trasmissione telematica delle pratiche.


Note

Segnalazioni e precisazioni

Normativa di riferimento:

  • T.U.L.P.S., R.D. 18.06.1931 n. 773;
  • Regolamento di Esecuzione del T.U.L.P.S., R.D. 06.05.1940 n. 635;
  • L.R. Toscana n. 72/2000;
  • Regolamento di attuazione della Legge Regionale, approvato con D.P.G.R. 7/R del 13.02.2007;
  • D.C.N. CONI n.1379/2008;
  • D.M. 19 agosto 1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e pubblico spettacolo”, modificato dal D.M. 6 marzo 2001 e dal D.M. 18 dicembre 2012;
  • D.M. 18 marzo 1996 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi”, modificato e integrato dal D.M. 6 giugno 2005;
  • D.P.R. 151/2011 “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi”;
  • L. n. 447/1995, Legge quadro sull’inquinamento acustico;
  • L.R. Toscana n. 89/1998, “Norme in materia di inquinamento acustico” e il relativo Regolamento di attuazione, approvato con D.P.G.R. n. 2/R del 08/01/2014;.
  • D.P.C.M. 215/1999, Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi;
  • L. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

Responsabile

Responsabile del Procedimento

Dott.ssa Rita Gualtieri

Email: r.gualtieri@comune.vaiano.po.it

Telefono: 0574 931230


Allegati e documenti


Modulistica


Altre informazioni utili


Dove andare

IL SUAP SI TROVA PRESSO LA SEDE DELLA UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI BISENZIO – VIA BISENZIO 351 – 59024 MERCATALE DI VERNIO (PO)

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO: cliccare sul seguente LINK

Per esigenze particolari si potranno concordare specifici appuntamenti con il personale, telefonando ai seguenti numeri 0574/931239 – 931230 (negli orari di apertura al pubblico) o contattando l’Ufficio al seguente indirizzo email: attivitaproduttive@bisenzio.it


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