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Guida turistica

Che cos'è

È guida turistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone a visitare opere d’arte, musei, gallerie, scavi archeologici, al fine di illustrare le attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e le risorse produttive del territorio.

Il Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) del 07/04/2015 ha individuato, per ogni Regione e Provincia, i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico per i quali occorre una specifica abilitazione.

Il Decreto MIBACT n. 565 dell’11/12/2015 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 47 del 26/02/2016) ha individuato i requisiti necessari per l’abilitazione allo svolgimento della professione e dettagliato il procedimento di rilascio dell’abilitazione. Ai sensi dell’articolo 4 di tale Decreto, compete alle Regioni di organizzare sessioni d’esame per il conseguimento della specifica abilitazione per i siti di particolare interesse localizzati sul proprio territorio. L’abilitazione specifica per tali siti si consegue superando l’esame di abilitazione (articolo 5). I requisiti occorrenti per partecipare all’esame sono elencati all’articolo 3 comma 2.

L’aspirante guida che superi la prova di esame (articolo 7) consegue la specifica abilitazione per i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico presenti nell’ambito regionale in cui ha sostenuto la prova e deve chiedere il tesserino comprovante il possesso della specifica abilitazione alla Regione presso cui ha sostenuto l’esame.

Le guide già abilitate:

  • possono esercitare (fino all’espletamento dell’esame, e comunque non oltre un anno dall’entrata in vigore del Decreto 565/2015) nell’ambito territoriale per il quale hanno conseguito l’abilitazione e in tutti i siti individuati nel Decreto MIBACT del 07/04/2015. Tale disposizione vale anche per coloro che comunque si abilitino alla professione di guida turistica con procedure in corso al momento dell’entrata in vigore del decreto (articolo 8);
  • saranno sottoposte a una selezione per titoli, predisposta su base regionale o provinciale; tale selezione potrà essere integrata da una prova tecnico-pratica avente ad oggetto una simulazione di visita guidata (articolo 8 comma 2).

Sono fatte salve le disposizioni relative al diritto di stabilimento per le guide turistiche, secondo le quali i cittadini comunitari in possesso di abilitazione (cioè che siano già guida turistica nel paese di provenienza) che intendano esercitare stabilmente in Italia devono seguire la procedura definita dalla legge e ottenere l’estensione di livello regionale previsto dal decreto 565/2015, previa applicazione della procedura prevista dal Decreto Legislativo 206/2007. Tale procedura impone il riconoscimento, con apposito decreto da parte del MIBACT, dell’abilitazione conseguita nel paese di provenienza, riguardante la preparazione professionale ricevuta dalla guida turistica comunitaria nello Stato di appartenenza e l’adozione di una misura compensativa (esame di abilitazione).

In base ai principi e alle norme in materia di liberalizzazione all’accesso alle professioni, l’interessato ad avviare la propria attività di guida turistica nel territorio comunale di Prato non deve necessariamente essere residente a Prato o in Toscana; è sufficiente che dichiari esplicitamente il proprio intendimento, ma dovrà essere in possesso di tutti i requisiti che la L.R. 86/2016 prevede per l’esercizio della professione di guida in Toscana.

Prima con L.R. 24/2018 e successivamente con L.R. 32/2019, la Regione Toscana è intervenuta sulla L.R. 86/2016 (Testo unico del sistema turistico regionale) disponendo la sospensione dei corsi di formazione professionale e degli esami di abilitazione per guida turistica.

La sospensione è dovuta alla mancata definizione – da parte dello Stato – del nuovo profilo professionale di guida turistica e dei requisiti di accesso alla professione.

In attesa dell’intervento legislativo di competenza dello Stato, la sospensione dei corsi di formazione professionale e degli esami di abilitazione per guida turistica è disposta fino al 31 dicembre 2020, ai sensi del vigente articolo 159 bis della L.R. 86/2016.


Requisiti

A chi è rivolto

Requisiti soggettivi, morali e professionali (art. 105 L.R. 86/2016):

a) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • diploma di istituto secondario di secondo grado;
  • titolo di studio universitario, tra quelli che saranno indicati con il regolamento attuativo, che esenta dalla frequenza dei corsi di cui alla lettera b);

b) abilitazione all’esercizio della professione, conseguita mediante la frequenza dei corsi di qualificazione professionale e il superamento del relativo esame.

c) assenza di condanne penali con sentenza passata in giudicato che comportino l’interdizione, anche temporanea, dall’esercizio della professione, salvo che sia intervenuta la riabilitazione o che siano decorsi cinque anni dal giorno in cui la pena è stata scontata o che, con sentenza passata in giudicato, sia stata concessa la sospensione condizionale della pena.

Requisiti soggettivi e professionali (art. 3 D.M. 565/2015) necessari per partecipare all’esame di abilitazione specifica per i siti individuati con il D.M. 07/04/2015:

  • maggiore età
  • cittadinanza italiana o di Stato membro della Unione Europea
  • cittadini extracomunitari in regola con le disposizioni vigenti in materia di immigrazione e di lavoro, fatti salvi eventuali accordi bilaterali in materia
  • godimento dei diritti civili e politici
  • possesso della qualifica professionale di guida turistica conseguita negli stati membri dell’Unione Europea o di abilitazione all’esercizio della professione qualora lo Stato membro dell’Unione Europea di provenienza della guida preveda un’abilitazione per lo svolgimento della professione
  • assenza di condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali la legge stabilisce la pena della reclusione non inferiore nel minimo a due anni e nel massimo a cinque anni, fatti salvi gli effetti della riabilitazione
  • diploma di laurea triennale

ATTENZIONE !

Prima con L.R. 24/2018 e successivamente con L.R. 32/2019, la Regione Toscana è intervenuta sulla L.R. 86/2016 (Testo unico del sistema turistico regionale) disponendo la sospensione dei corsi di formazione professionale e degli esami di abilitazione per guida turistica.

La sospensione è dovuta alla mancata definizione – da parte dello Stato – del nuovo profilo professionale di guida turistica e dei requisiti di accesso alla professione.

In attesa dell’intervento legislativo di competenza dello Stato, la sospensione dei corsi di formazione professionale e degli esami di abilitazione per guida turistica è disposta fino al 31 dicembre 2020, ai sensi del vigente articolo 159 bis della L.R. 86/2016.


Come si ottiene

Termini, scadenze, modalità di presentazione della domanda

L’esercizio della professione di guida turistica è soggetto a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) da presentare allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), in modalità on line mediante il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 79.90.2R.

Documenti da presentare

  • modulo regionale in standard 2 di SCIA per avvio di attività delle guide turistiche, scaricabile come codice attività 79.90.2R tra gli endoprocedimenti “n – noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
  • ricevuta del pagamento dei diritti di segreteria SUAP
  • copia di documento di riconoscimento in corso di validità
  • scansione leggibile di foto a colori a mezzo busto in formato tessera oppure file di tipo .jpg di foto a colori a mezzo busto in formato tessera
  • copia del titolo di studio richiesto
  • attestato di superamento del corso di abilitazione professionale
  • dichiarazione sottoscritta di voler iniziare l’attività di accompagnatore turistico nel territorio comunale di Prato
  • autocertificazione della non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui alla  normativa antimafia
  • solo per i cittadini non UE, permesso di soggiorno in corso di validità
  • solo se il soggetto che inoltra l’istanza è diverso dal dichiarante, procura speciale ai sensi dell’Art. 1392 C.C., firmata in autografo dal dichiarante con allegata copia di documento di identità o riconoscimento in corso di validità e controfirmata digitalmente dal procuratore

 

Costi e modalità di pagamento

A favore del SUAP:

Gli importi dei diritti devono essere pagati utilizzando la funzione “PagoPA” presente all’interno della piattaforma STAR.

Copia della ricevuta dell’avvenuto pagamento delle somme dei diritti dovrà essere necessariamente allegata all’atto di trasmissione telematica delle pratiche.

 Tempi e iter della pratica

La SCIA, completa di tutta la documentazione presentata (con particolare riferimento ai requisiti professionali) ha efficacia immediata.

Il SUAP può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi entro 60 giorni dal ricevimento della SCIA, salvo che l’interessato provveda a conformare l’attività alla normativa vigente, ai sensi dell’articolo 19 comma 3 L. 241/1990.

Il SUAP accerta comunque l’esistenza dei presupposti e dei requisiti di legge e provvede entro 60 giorni, ai fini della tutela dell’utente, al rilascio di un tesserino di riconoscimento con foto, che reca l’indicazione degli ambiti territoriali e delle specializzazioni per le quali è stata conseguita l’abilitazione.


Note


Responsabile

Responsabile del Procedimento

Dott.ssa Rita Gualtieri

Email: r.gualtieri@comune.vaiano.po.it

Telefono: 0574 931230


Allegati e documenti


Modulistica


Altre informazioni utili

MIBAC- Direzione Generale Turismo

Associazione Nazionale Guide Turistiche

Federazione Nazionale Guide Turisiche

MIBAC-Richiesta riconoscimento titolo e/o formazione profess. guida turistica acquisita in Paese non CE

MIBAC_Richiesta riconoscimento titolo e/o formazione profess. guida turistica acquisita in Paese CE


Dove andare

IL SUAP SI TROVA PRESSO LA SEDE DELLA UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI BISENZIO – VIA BISENZIO 351 – 59024 MERCATALE DI VERNIO (PO)

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO: cliccare sul seguente LINK

Per esigenze particolari si potranno concordare specifici appuntamenti con il personale, telefonando ai seguenti numeri 0574/931239 – 931230 (negli orari di apertura al pubblico) o contattando l’Ufficio al seguente indirizzo email: attivitaproduttive@bisenzio.it


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